Baby Talent Show, il primo Talent all'Insegna del divertimento per bambini e ragazzi dai 3 ai 13 anni sbarca per la finale Nazionale, dopo numerose selezioni, per la sua I edizione al Centro Commerciale più Famoso della Toscana!

Presentatrice ed Ideatrice del progetto è la Giornalista Marion Venturini, che da sempre ama mettersi alla prova aiutata dai suoi piccoli aiutanti! Perchè come dice la conduttrice: “Nel guardare Baby Talent Show, tutti noi torniamo ad essere bambini! Se da grandi riuscissimo ad intraprendere ogni attività con gli occhi di un bambino, il mondo sarebbe migliore. MAI perdere quella luce. Abbiamo molto da imparare da loro! Tengo infine a precisare che il nostro non vuole essere un Talent come spesso siamo abituati a vedere... ma il DIVERTIMENTO è la chiave di lettura... dobbiamo esibirsi nella disciplina che più si ama senza paura, con il sorriso sul volto. SEMPRE. ”

Marion e Charlotte (Marion Piccola)

Il Format Televisivo condotto da Marion Grande (Marion Venturini appunto) e Marion Piccola (Charlotte) ha l'innovazione che per la prima volta i bambini vengono giudicati da bambini, sotto la guida vigile del presidente (adulto), il Talent Scout Enzo Mangiafico. I tre Baby Giurati sono invece Mario, Federico e Michelle.

Il backstage verrà interamente curato dai 3 inviati speciali: Omar, Marius e Neri.

Baby Talent Show nasce con l’intento di educare e formare, attraverso attività sportive e culturali, organizzate in maniera da far “sempre giocare” i bambini, tutti i nuovi Baby Talenti del mondo del canto, della danza, del teatro, della moda, del cinema, della televisione, della cosa che più amano fare, attraverso una serie di prove e di selezioni da compiersi in tutta Italia per poi approdare nella finale Nazionale che decreterà i nuovi Baby Talenti dell’anno.

Il tutto deve obbligatoriamente svolgersi all’insegna del divertimento e della salvaguardia della dignità e dei diritti dei bambini.

I Bambini Finalisti vengono divisi in Classi come a scuola, sono seguiti dai loro docenti, esperti nel proprio settore.

Per la Categoria Dance abbiamo in finale i seguenti Baby Talenti: Christian e Mattia (duo), Diego, Matilde, Mirko, Tommaso e Il gruppo di Sincro Latin composto da Letizia, Noemi, Martina, Camilla, Irene, Erika, Ambra , Martina, Irene e Ylena. I loro docenti sono i maestri Luca Led, Carbone Michele e Arianna Verdone.

Per la Categoria Music abbiamo in finale i seguenti Baby Talenti: Camilla, Maria, Diandra, Sofia, Piernoel, Shamira. I loro docenti sono i cantanti Sonia Alicervi, Emanuel Songs e Fulvio Vasarri.

Per la Categoria Fashion abbiamo in finale i seguenti Baby Talenti: Erika, Leonardo, Sophia, Aurora, Edoardo, Loren e Thomas. La loro docente è la modella Aleweyeva Yuliya.

Per la Categoria Variety abbiamo in finale i seguenti Baby Talenti: Aurora, Matteo e Marika. Capitanati dall'attore e regista Gaetano Gennai.

Tutti i bambini finalisti partiranno con un punteggio +1 nel foglio giuria. Soltanto i baby talenti che si sono aggiudicati l'Oscar durante le selezioni del programma partiranno con un punteggio di +2. CHE VINCA IL MIGLIORE ALL'INSEGNA DEL DIVERTIMENTO!

Abbiamo domandato al direttore Del Centro Commerciale che ci ospiterà alcune curiosità:

Direttore, come mai ha accettato di ospitare la finale Nazionale di Baby Talent Show? Cosa l'ha più incuriosito?

“Prima che un manager sono un padre di tre figli, e devo dire che il "babbo", per dirla rigorosamente alla toscana, è il mestiere più bello e stimolante che potessi chiedere, senza niente togliere ovviamente alla professione del Direttore!

I bambini sono una fucina costante di idee, improvvisazione, creatività e divertimento, per questo un format come Baby Talent Show ha suscitato il nostro interesse: far esibire i bambini in modo autonomo, leggero, frizzante ma al contempo assistito è sicuramente un mix vincente.”

Secondo lei, Direttore, la componente "divertimento" quanto incide nel lavoro che si va a fare? Il divertimento per un ragazzo prima e per un adulto poi, è un limite o una virtù?

“Il divertimento è assolutamente una virtù, una qualità da non perdere mai a mio avviso.

Fin da piccoli, giocare, studiare, vivere e lavorare divertendosi è un plus che sicuramente aiuta ad allentare le tensioni ed anche ad avere una resa (scolastica, professionale o personale in senso ampio) migliore. L'ironia ed il sorriso, rendono l'ambiente di lavoro piacevole e sostenibile anche nei momenti più difficili.

Personalmente non potrei mai lavorare senza "divertirmi", sempre nel rispetto di tutto e tutti.”

Se lei non fosse divenuto il Direttore del più grande Centro Commerciale d'Italia, I GIGLI, ma fosse diventato un Talent, in cosa pensa avrebbe maggiormente eccelso? In altre parole, le piace essere brillante in una serata tra amici raccontando barzellette, oppure conquista le donne recitando poesie, o, ancora canta sotto la doccia?

“Non sono io a dover giudicare le mie qualità (non a caso ci sono fior fior di giurie nei talent show!) ma sicuramente con gli amici mi è sempre piaciuto divertirmi, raccontando aneddoti e storie comiche/divertenti.

Adesso vi lascio, devo andare a mettere i miei babies a nanna...per questo ho sicuramente talento!”

Dopo le numerose selezioni in tutta Italia, la finale Nazionale viene ospitata dal Centro Commeciale più importante d'Italia... I Gigli!

Allora ti aspettiamo venerdi 5 febbraio con il Baby Talent Lab, un laboratorio per i più piccoli curato dall'animazione Dodò e dallo scrittore Hazem Kamal, e sabato 6 febbraio con la finalissima in CORTE LUNGA (via San Quirico 165, Campi Bisenzio FI).

Per info e regolamento: www.babytalentshow.it

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Se anche il tuo bimbo/a ha tra i 3 ed i 13 anni, iscrivilo GRATUITAMENTE collegandoti al sito! Per divertirci insieme!

BABY TALENT SHOW, noi pensiamo ai PICCOLI per fare le cose in GRANDE!

E' una produzione WIP ENTERTAINMENT in collaborazione con JUICE

PERCHè DURANTE IL BABY TALENT SHOW IL LOOK è IMPORTANTE... POI LO DICE OMAR!!! ALLORA è VERO ;)

Presentazione Baby Talent Show

LA POSTA DI MIRKO BONGI, GIURATO DI 

BABY TALENT SHOW

www.babytalentshow.it

   

Ciao ragazzi! Io mi chiamo Mirko Bongi ed avrò 11 anni ad Agosto!

Volevo dare un consiglio a tutti i bambini ed ai ragazzi sulla scuola normale e sulla scuola dove coltivare le vostre passioni od hobby.

Nella scuola troverete sempre qualcuno con cui non andrete d'accordo: invece di farci la guerra, provate a trovare un argomento di cui parlare e provare anche a farlo ridere!

Se prendete voti bassi (spero di no) riflettete sul perché di quel voto... Cercate di impegnarvi... Ma non abbattetevi!!!

Come hobby io faccio ballo (Latino Americano) e recitazione.

Uno dei consigli che vi dò e' quello di impegnarvi, di essere seri, ma soprattutto di divertirvi... Se uno sport non vi piace siete liberi di cambiare!!!

Se a voi, come a me, piace fare casting per film importanti dite ai genitori di cercarli su internet o di iscriversi a un'agenzia che li cerchi.

Se vi piace fare gare, dite al vostro maestro di iscriver il: io faccio gare di latino americano ed è una gioia per me farle.

Mi ricordo ancora della mia prima gara:ero felicissimo!!! In quella gara vinsi e fu un grande divertimento!!!

Mi raccomando.. Seguite i miei consigli!!!

CIAO RAGAZZI!!!

Galateo per bambini: 3 regole per una buona educazione

Secondo uno studio dell'Ipsa (Istituto italiano di studi transdisciplinari) condotto dallo psicoantropologo Massimo Cicogna, i bambini italiani sono i più maleducati d'Europa. Questo dato deve fare allarmare i genitori. Infatti la maleducazione non è altro che il sintomo di un disagio: rivela l'incapacità di gestire i conflitti e di esprimere le proprie emozioni. Questa incompetenza, crescendo, si può trasformare in difficoltà di avere relazioni, inadeguatezza nel fare scelte appropriate e in disagio psicologico. "Inoltre, le buone relazioni sono alla base non solo dello sviluppo emotivo  e sociale del bambino, ma anche di quello cognitivo" spiega la scrittrice giornalista Nessia Laniado nel suo libro "Galateo per bambini" (Red Edizioni). 

Ecco per voi le 10 regole per una buona educazione da me selezionate... BUONA LETTURA!!!

1. Come si saluta e come si ricevono gli ospiti

Il saluto è il biglietto da visita di una persona. "È presentandosi con un bel sorriso e stendendo la mano che i bambini generano simpatia e predispongono gli adulti nei loro confronti" dice l'autrice. È quindi importante, fin dai primissimi anni, presentare ai bambini chi avete di fronte, insegnando loro a fare ‘ciao’ con la manina e, poi, quando sapranno parlare, a guardare negli occhi e a salutare le persone per nome.

Abituate il bambino a salutare i docenti della scuola o dell'asilo quando esce e quando entra. Così come a salutare quando si entra in un negozio, in un bar o quando a casa viene un ospite.

A. Insegnate a guardare negli occhi quando saluta.

B.Quando è più grande insegnategli a dare la mano, che non deve essere né floscia né "tritasassi".

C. Quando viene gente a casa vostra, se è grandicello abituatelo a prendere cappotti e ombrelli. L’ospite va assistito sia quando si toglie il cappotto sia quando lo rimette. Il cappotto deve essere tenuto per il bavero e, se necessario, si deve aiutare la persona a trovare la manica in cui infilare il braccio.

D. Mai mostrare curiosità verso il diverso. Disabili o persone che vengono da altri Paesi possono attirare l'attenzione dei bambini: i piccoli li fissano, li indicano e manifestano il loro stupore. È opportuno spiegare in anticipo la situazione, facendo leva su sentimenti che il bambino conosce, ad esempio "Non è bello guardare le persone solo perché ti sembrano diverse. È come quando hai paura che i compagni ti prendano in giro quando cadi oppure entri in un posto dove nessuno ti conosce".

2. La conversazione educata

Saper parlare in modo educato è fondamentale per stringere rapporti interpersonali.

Dunque: 

A. Spiegategli che non si interrompe mai qualcuno che sta parlando.

B. Che non si deve parlare nell'orecchio, escludendo altri dalla conversazione. 

C. Le parolacce non vanno mai usate. E se sfuggono a noi genitori, scusiamoci e impegniamoci a non dirle più.

D. Non si urla quando si parla al cellulare, soprattutto se si è in un luogo pubblico.

E. Proponete di scrivere lettere al posto di mail. "Scrivere lettere è un modo di comunicare ormai in disuso, ma proprio per questo ricco di fascino. Le lettere rimangono, non si cancellano. Inoltre scrivere una lettera ci aiuta a esprimere sentimenti che troveremmo difficili da dichiarare a voce: scuse, emozioni, richieste di spiegazioni, condoglianze. Tutte cose che il telefono e, ancor più, l’email renderebbero indiscrete o banali". Creare insieme al bambino una carta da lettere personalizzata, può anche essere un gioco divertente. 

3. Comportarsi bene a tavola

Offrire e ricevere cibo è una delle più importanti prove di decoro e competenza sociale. Ecco perché le buone maniere a tavola sono molto importanti. E solo se si imparano da piccoli diventano un modo istintivo di comportarsi, un linguaggio corporeo che trasmette un messaggio impossibile da esprimere a parole.

 A. Insegnategli ad apparecchiare la tavola:  non è solo un compito per aiutarvi nella gestione della casa, ma è soprattutto un modo con cui impara diversi concetti di organizzazione spaziale come: ‘destra e sinistra’; di sequenza: ‘sopra-sotto’, ‘davanti e dietro’… DIVENTERA' UN GIOCO!

Come si apparecchia la tavola

- I piatti si dispongono in modo che l’eventuale decorazione sia nella giusta posizione rispetto al commensale.
- La forchetta va a sinistra, con i rebbi rivolti verso l’alto.
- Il coltello va a destra, con il taglio della lama rivolto verso il piatto; accanto va messo il cucchiaio, appoggiato sul tavolo con la parte concava in alto.
- Le posate per il dolce o la frutta vanno poste orizzontalmente sopra il piatto; la forchettina col manico rivolto a sinistra, il coltello e il cucchiaino col manico rivolto a destra.
- Il tovagliolo, piegato a triangolo o a rettangolo, va messo accanto alla forchetta.
- I bicchieri si mettono a destra; il primo è quello dell’acqua e poi, alla sua destra seguono in ordine: quello del vino rosso, del vino bianco e quello del vino da dessert. 

 Appena il bambino può fare a meno del bavaglio spiegategli come usare il tovagliolo.

Quando si inizia il pasto, il tovagliolo va posato sulle ginocchia. Prima e dopo aver bevuto ci si pulisce la bocca con il tovagliolo.

 B. Come si sta seduti a tavola.  La corretta posizione è con la schiena diritta e i gomiti stretti vicino ai fianchi e con le mani sopra la tavola, senza invadere lo spazio vitale del vicino. È vietato mettere i gomiti sul tavolo e circondare il piatto col braccio. Quando non si è impegnati nel maneggiare le posate, mentre si aspetta tra una portata e l’altra, sul tavolo è permesso appoggiare gli avambracci, mai i gomiti.

 "Correggete la postura del piccolo senza rimproverarlo né far commenti per non metterlo in imbarazzo. Alla fine del pasto lodatelo se è riuscito a osservare le regole," consiglia Nessia Laniado.

 C. Abituatelo ad aspettare che tutti siano seduti a tavola per cominciare a mangiare.

 D. Come si deve esprimere se una pietanza non gli piace. Proibitegli di usare espressioni come "Fa schifo!"; "Lo odio!"; "Puzza!" Inoltre, stabilite la regola che si assaggia tutto quello che viene portato in tavola e poi, se non è di proprio gradimento, ci si può servire di altre portate.

Baby Talent Show in Tour

Baby Talent Show in Tour... ci troviamo all'Estraforum di Prato per questo bellissimo evento... Zumba per il Meyer Atto Terzo!!!
Fitness, musica dal vivo, spettacolo, animazione per bambini e tanto divertimento per aiutare la Fondazione Meyer. Dove saranno Marion, Omar e Vittoria insieme alla Crew??? Vediamo il servizio! :)

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Spero che ti piaccia questa piccola sorpresa!!!

BABY TALENT SHOW... noi pensiamo ai piccoli, per fare le cose in grande!!!